Un viaggio nei sapori autentici delle alpi
Fare conserve e preparare liquori è un hobby che coltivo da almeno un decennio. Non c’è niente di meglio che scovare erbe e radici essiccate nelle piccole botteghe di montagna, da trasformare, come in questo caso in genepy o in liquori alle erbe.
Adoro sorprendere gli amici con un bicchierino a fine pasto, pescando dalle mie bottiglie di recupero – ognuna con la sua storia e un sapore tutto da indovinare. È il mio modo di portare un pezzettino di montagna a tavola con il piacere di condividere qualcosa di fatto in casa e con il cuore.
Generalmente preparo diversi litri di liquore per avere un dono sempre a portata di mano, un nastrino e una targhetta fatta a mano e queste bottigliette diventano un regalo speciale per i nostri cari.
Un liquore ricco di storia e tradizione
Il Genepy, noto anche come Genepì o Génépi, è un liquore che incarna l’essenza delle Alpi, tipico del Piemonte e della Valle d’Aosta. Questo digestivo, intriso di storia e tradizione, è realizzato a partire dall’artemisia alpina, una pianta che prospera appunto nelle regioni alpine e si stima risalga al 1800.
Una ricetta antica
La ricetta del Genepy si tramanda da secoli. Originariamente era un rimedio casalingo per vari disturbi, ma oggi è apprezzato soprattutto per il suo sapore unico e le sue qualità digestive. Il liquore presenta note erbacee distintive, con un sapore che varia in dolcezza a seconda della quantità di zucchero utilizzato e dal metodo di produzione.
La produzione del Genepy segue un processo artigianale. Le erbe vengono raccolte a mano nelle montagne alpine durante il periodo estivo. Dopo l’essiccazione al sole, vengono messe in infusione in alcool. Poi il liquido viene filtrato aggiunto lo sciroppo formato da zucchero e acqua, creando un liquore morbido e armonioso.
Il Genepy non è solo un liquore, è un simbolo della cultura alpina. È una bevanda che unisce le comunità e viene spesso servita in occasioni speciali e festività. In alcune regioni, viene anche utilizzato in cucina per aromatizzare dolci e piatti, come il risotto.
Ricetta del Liquore Genepy
Ingredienti:
- 40 g di Artemisia essiccata
- 1 litro di alcool a 95° per uso alimentare
- 300/400 g di zucchero
- 1 litro di acqua
Istruzioni:
- Infusione delle Erbe:
- Metti i fiori in un contenitore di vetro e coprili completamente con l’alcool.
- Chiudi ermeticamente il contenitore e lascia macerare le erbe nell’alcool per circa 40-45 giorni in un luogo buio e fresco, agitando occasionalmente il contenitore.
- Preparazione dello Sciroppo:
- Dopo il periodo di macerazione, porta ad ebollizione l’acqua, spegni e sciogli lo zucchero.
- Lascia raffreddare lo sciroppo completamente prima di usarlo.
- Filtrazione e Diluizione:
- Passati i 40 giorni filtra l’alcool infuso attraverso un colino fine rimuovere tutti i residui solidi delle piante.
- Unisci lo sciroppo raffreddato all’alcool filtrato e mescola bene.
- Affinamento:
- Versa il liquore in bottiglie di vetro e chiudile bene.
- Conserva le bottiglie in un luogo buio e fresco per almeno 2 mesi prima di consumare. Questo periodo di affinamento è facoltativo, ma aiuterà a sviluppare un sapore più rotondo e armonioso.
Note:
- La quantità di zucchero può essere regolata a seconda della dolcezza desiderata. Il range è indicato nella ricetta, da 300 a 400 grammi a seconda del grado di dolcezza desiderato.
- Il Genepy fatto in casa può variare in intensità, sapore e colore a seconda della qualità delle erbe e del periodo di infusione e affinamento.
Conclusione
Il Genepy è più di un semplice liquore, è un viaggio attraverso la storia e le tradizioni delle Alpi. Che sia gustato da solo o come parte di un cocktail, offre un’esperienza unica che collega il passato al presente. Per gli amanti dei sapori autentici e delle storie affascinanti, il Genepy è un tesoro da scoprire e apprezzare.